Mercoledì 17 Aprile 2024 S. Simeone Bar S.; S. Acacio; S. Kateri Tekakwhita 3.a di Pasqua

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view post Posted on 17/4/2024, 08:26
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Mercoledì 17 Aprile 2024
S. Simeone Bar S.; S. Acacio; S. Kateri Tekakwhita
3.a di Pasqua

At 8,1b-8; Sal 65; Gv 6,35-40
Acclamate Dio, voi tutti della terra

PREGHIERA DEL MATTINO

Signore, questa mattina penso che la tua volontà spesso mi disturba. Che bella vita avrei, se i miei genitori non mi avessero iniziato alla volontà del Padre! Ma tu mi ricordi che, se tali pensieri tentatori non ti sono stati estranei, l’uomo non vive solamente di pane, ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. Signore, fa’ che la volontà del Padre sia oggi il mio nutrimento. Amen.

ANTIFONA D’INGRESSO

Della tua lode sia piena la mia bocca, perché io possa cantare; esulteranno, a te cantando, le mie labbra. Alleluia. (Sal 71,8.23)

COLLETTA

Assisti, o Dio nostro Padre, questa tua famiglia raccolta in preghiera: tu che ci hai dato la grazia della fede, donaci di aver parte all’eredità eterna per la risurrezione del Cristo tuo Figlio e nostro Signore. Egli è Dio, e vive e regna con te…

PRIMA LETTURA

Andarono di luogo in luogo, annunciando la Parola.

Dagli Atti degli Apostoli 8,1b-8

In quel giorno scoppiò una violenta persecuzione contro la Chiesa di Gerusalemme; tutti, ad eccezione degli apostoli, si dispersero nelle regioni della Giudea e della Samarìa. Uomini pii seppellirono Stefano e fecero un grande lutto per lui. Sàulo intanto cercava di distruggere la Chiesa: entrava nelle case, prendeva uomini e donne e li faceva mettere in carcere. Quelli però che si erano dispersi andarono di luogo in luogo, annunciando la Parola. Filippo, sceso in una città della Samarìa, predicava loro il Cristo. E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva. Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti. E vi fu grande gioia in quella città.

Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 65)

R. Acclamate Dio, voi tutti della terra.

Acclamate Dio, voi tutti della terra,

cantate la gloria del suo nome,

dategli gloria con la lode.

Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!». R.

«A te si prostri tutta la terra,

a te canti inni, canti al tuo nome».

Venite e vedete le opere di Dio,

terribile nel suo agire sugli uomini. R.

Egli cambiò il mare in terraferma;

passarono a piedi il fiume:

per questo in lui esultiamo di gioia.

Con la sua forza dòmina in eterno. R.

CANTO AL VANGELO (cf. Gv 6,40)

R. Alleluia, alleluia.

Chi crede nel Figlio ha la vita eterna, dice il Signore,

e io lo risusciterò nell’ultimo giorno.

R. Alleluia.

VANGELO

Questa è la volontà del Padre: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni 6,35-40

In quel tempo, disse Gesù alla folla: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà fame e chi crede in me non avrà sete, mai! Vi ho detto però che voi mi avete visto, eppure non credete. Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».

Parola del Signore.

OMELIA

Vedere Cristo è abbracciarlo prima con la fede e poi con tutta la nostra vita. È l’intensità del suo amore, è il bisogno di comunione che ci consente di fonderci con lui. Noi vediamo solo un po’ di pane e poche gocce di vino, ma, illuminati dalla fede, sappiamo la storia che narrano e racchiudono. Un mistero che si svela solo con l’esperienza, quando la sua e la nostra storia, trovano costanti punti di somiglianza e motivi di comunione, quando sentiamo che, nutriti del corpo e del sangue di Cristo, sorbiamo germi viventi di immortalità e di risurrezione. Più che fare comunioni il Signore ci invita ad essere e diventare eucaristia con Lui, già durante il faticoso ed aspro pellegrinaggio terreno. Ciò affinché la sua volontà si compia in noi ed Egli possa adempiere per tutti la volontà del Padre. Ci appare evidente che il piano della salvezza e i frutti della redenzione si possono attuare efficacemente in noi solo a condizione che la vita del risorto si trasfonda in ciascuno di noi per mezzo di quel pane, che è la stessa carne di Cristo. Forse siamo ancora incantati e perplessi dinanzi ad una piccola ostia, troppo piccola per sfamare il mondo, troppo piccola per contenere tutta la storia di Cristo e tutta la storia dell’umanità, troppo piccola per essere il segno visibile reale di un amore infinito, piccola anche per poter essere garanzia di una vita nuova e caparra di salvezza eterna. Anche a noi capita di vedere senza credere, di mangiare senza nutrirci, di prendere ostie consacrate e sentire solo il sapore del pane o bere il suo sangue senza sentire fluire dentro la divinità. Eppure in ogni eucaristia Cristo ripete senza stancarsi mai che egli, per mandato del Padre, vuole la salvezza di tutti, vuole che tutti risorgano a vita nuova, tutti possano aspirare alla vita eterna nella beatitudine perfetta. Viviamo in una umanità denutrita, viviamo tra affamati e assetati, ma non siamo capaci di nutrirci di Dio, il pane rimane sulla mensa, viene carcerato nei piccoli tabernacoli e fuori si geme. Quel pane spezzato nella cena e fecondato sulla croce è da mangiare per vivere, per credere, per amare e per sentirsi amati. Sono le nostre urgenze: Egli ci attende per un banchetto di gioia. Siamo tutti invitati.

(Padri Silvestrini)

PREGHIERA SULLE OFFERTE

O Dio, che in questi santi misteri compi l’opera della nostra redenzione, fa’ che questa celebrazione pasquale sia per noi fonte di perenne letizia. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA COMUNIONE

Il Signore è risorto e ha fatto splendere su di noi la sua luce; egli ci ha redenti con il suo sangue. Alleuia.

PREGHIERA DOPO LA COMUNIONE

Esaudisci, Signore, le nostre preghiere: la partecipazione al mistero della redenzione ci dia l’aiuto per la vita presente e ci ottenga la felicità eterna. Per Cristo nostro Signore

PREGHIERA DELLA SERA

Signore, do un’occhiata alla giornata trascorsa. Oltre che del pane quotidiano, oggi mi sono nutrito della volontà del Padre? Non ho forse mangiato il pane del mondo per non dover vivere con il tuo nutrimento? Lo confesso: questa mattina, il mio spirito era pronto, ma la mia carne è stata debole durante tutta la giornata. Che felicità per me dovermi abbandonare completamente a te, almeno durante il mio sonno! Amen.
 
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