Questione circa gli ultimi tempi, Vademecum sul farsi trovare pronti alla rivelazione del primo segreto di Medjugorje

Nella vita di ogni uomo ci sono diverse difficoltà: il Signore dei signori dice “Fidatevi di me, seguitemi e avrete la pace” - in diverse occasioni la Madonna nei suoi messaggi invita teneramente ad offrire ogni sforzo nella recita quotidiana del santo Rosario – ed è davvero questa preghiera mirabile che chi vi persevera sarà sicuro del cielo. Pregate e diffondete il Rosario – la sua devozione – è un’ancora estremamente efficace di salvezza.
Preghiamo per ostacolare il male: il male deve trovare una resistenza continua così non potrà travolgere con la sua burrasca il buono che c’è nel mondo. Questo è possibile e siamo invitati a farlo.
Preghiamo con fiducia e avremo fiducia e pace, preghiamo con buone intenzioni e vedremo disperdersi le ombre lunghe della disperazione, della cenìce dell’intolleranza ecc.. Consiglio vivamente di pregare anche per chi non prega – così come raccomandato dai Pastorelli di Fatima – di pregare soprattutto per la conversione dei peccatori e per la pace. Quando un peccatore che opera disordine si converte diventa un operatore di pace cioè di ordine che nella sequela del Cristo si rende ad imitazione del Cristo <<uomo giusto>>.
Sono cinque le pietre da usare contro il nemico… Restate fedeli all’Eucarestia là troverete la fontana che zampilla la vita eterna cioè l’Amore. Chi rimane vicino all’eucarestia impara ad amare e con l’amore saprà sopportare tutte le difficoltà della vita presente che è un tempo di grande confusione di grande lotta spirituale nel quale siamo tutti chiamati a contribuire affinché si realizzi il Regno di Dio sulla terra. Cioè che in ogni cuore viva la fiammella della divina volontà: cioè nelle nostre famiglie e nelle nostre parrocchie. Ciò è possibile se i Sacerdoti rimettono l’acqua benedetta all’interno della chiesa, se si continua a permettere la comunione in ginocchio e sulla lingua. Impariamo dalla tradizione antica: alla luce dei nuovi venti che questo secolo porta con sé…. Non mi stancherò di ripeterlo il Santo Rosario allontana le eresie e avvicina a Cristo per vie che solo i mistici conoscono.
Affermiamolo e vedramo nel dettaglio di esporre come la grazia interviene in queste situazioni:

1) Il Matrimonio
2) i Figli
3) La morte
4) La pace
5) la preghiera
6) il Combattimento Spirituale

Infatti ritengo possibile sulla base di insegnamenti biblici e della stessa parola insieme al gran bene che è la preghiera – indiscutibilmente possiamo affermare cose molto edificanti. Bene, cominciamo.

IL Matrimonio
La famiglia è sotto attacco. L’ultima battaglia decisiva è sulla famiglia. Il Signore ha voluto nascere ed essere educato nella santa famiglia di Nazareth quindi è chiaro che la famiglia sia il fulcro della società e la società che difende la famiglia sarà sana, e quando la famiglia prega regna la pace così che nelle famiglie la pace darà pace alla società così alle nazioni acciocché nel mondo intero.

La famiglia la si difende con la preghiera. Infatti è nelle famiglie che nasce la carità della preghiera. Una famiglia che prega unita non potrà disfarsi invece – molto di più – diventerà una forza capace di attrarre a sé giustizia e onore.

Ora elenco i mali della famiglia per consigliare soluzioni.
L’aborto
Non c’è peccato peggiore – secondo me. Al momento che scrivo nel 2024 che sappia lo può rimettere solo il Vescovo (anche se mi pare ci siano aperture di qualche anno fa ma non ho seguito bene sulla remissione di questo peccato da parte dei sacerdoti). L’aborto fa male alla madre del bambino, gli strappa via un pezzo di cuore. Non Abortite. Tuonate contro l’aborto. E’ un crimine orribile che svilisce la donna, e fa cadere la colpa sulle nazioni che l’approvano.

La convivenza
Cerchiamo di dirlo chiaramente i rapporti sono orientati alla vita e dovrebbero avvenire dentro un matrimonio valido e cristiano. Consiglio – vivamente – di orientare le coppie (non le chiamo famiglie le chiamo coppie) al matrimonio così che diventino famiglia. I preti ci sono e sanno come pascere il gregge e far germogliare l’amore: nella coppia l’amore è un seme che nel giusto terreo fruttifica e germoglia dando fiori e frutti. Posso comprendere una convivenza temporanea per conoscersi: ma si deve essere seri sul matrimonio cristiano tra marito e moglie e portarsi al più presto in questa direzione.

Il Divorzio
Se Gesù rimane nella famiglia la famiglia resta unita, ciò è possibile con la preghiera le virtù ed il bene. Ora la chiesa (la sacra rota) permette di annullare un matrimonio se non è valido ma sotto chiare disposizioni invece se viene lasciato tutto al caso: matrimonio in chiesa, indifferenza, separazione civile ecc… capite che mettete confusione su confusione, le coppie in crisi dovrebbero andare in chiesa e rimanere unite in chiesa così rimarranno unite in Cristo.

Il bene si ottiene pregando, il male si caccia via pregando. Vi raccomando il Santo Rosario.

Il matrimonio è un sacramento, come ogni sacramento interviene lo Spirito Santo, che effondendosi dona grazia di pace cioè – come vedremo più avanti – ci fa operare pace. Per questo i sacramenti non possono concludersi ma avranno vita per sempre. Così con il matrimonio la coppia si feconda di vita e diventa anch’essa nell’ordine naturale delle cose portatrice di vita e di coraggiosa testimonianza cristiana. In virtù del sacramento può far dono, facendosi tesoro, di virtù che sono il coraggio di mettere al mondo una prole e di istruirla cristianamente. Ricordiamoci come tra breve vedremo, che si comincia ad amare la propria famiglia e poi – successivamente - le persone che ci sono prossime. La coppia dovrebbe farsi orientare dal proprio pastore e dovrebbe pregare per esso affinché illuminato dalla preghiera sappia guidare il suo pascolo in virtù di Cristo del quale ne porta i segni verso “pascoli erbosi ed acque tranquille”:

I Figli
Discorso molto simile alla famiglia. I figli vanno educati: edificati come si fa con un edificio partendo dalla base e arrivando al tetto, gli si indirizzi alla preghiera ed all’educazione si sorvegli su di loro, non si lascino influenzare da chi gli rovina anzi pregate che queste persone si convertano. Ci sono in giro persone che fanno del male ai bambini, proprio che gli diseducano cioè gli fanno perdere il senso del bene. Vegliate su di loro e sulla loro purezza, genitori: vegliate sul corpo della propria figlia e trovategli un uomo onesto e lavoratore che sappia essere un buon padre di famiglia.

La morte
Siamo convinti che nel momento della morte saremo posti a giudizio: ognuno per raccogliere ciò che ha fatto nel bene per chi persevera nel bene. “Il mondo odia me, perché di esso io attesto che le sue opere sono cattive” (Gv 7,7).
Al momento della Morte Gesù nostro avvocato presso il Padre e giudice nel tribunale della vita darà a chi avrà perseverato nella testimonianza la corona che non appassisce. Oggi che scrivo il Vangelo parla chiaro: “Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori.” (I. Tempo Ordinario 2024). E non solo: direi che chiama i peccatori per renderli santi!
Ci si fa santi con l’Amore: amando i sacerdoti che il Signore ci ha donato affinché ci pascino. Il frutto dell’amore è la misericordia e la carità che ha come frutti la pace. Chi ama suo fratello darà la vita per lui poiché “Non c’è amore più grande di questi, dare la vita per i propri amici” (Cfr. Vangelo). Ed ancora “Chi perderà la vita per causa mia la troverà” ed infatti perdere la vita per difendere la Verità e coloro che vengono dalla verità cioè i sacerdoti ha un grande amore e ritroverà la vita, infatti è scritto che del vangelo non sarà modificata una sola iota ma che tutto quello che vi è scritto è parola eterna.
Abbiamo visto quindi che chi rimane nell’amore la verità è in lui. E che i frutti dell’amore sono la misericordia e la carità: opere di misericordia come vestire gli ignudi e insegnare agli ignoranti. Così come ammonire i peccatori e pregare Dio per i vivi e per i morti. Ma se è vero che le opere di misericordia corporale richiedono delle volte un certo impegno economico che non è detto che siano tutti in grado di partecipare, le opere di misericordia spirituale sono alla portata di tutti: vediamo per esempio la preghiera che può essere il Santo Rosario e qualche novena ai propri Santi è alla portata di tutti. Così se la preghiera del Santo Rosario ci fa avvicinare alla liturgia: la stessa orazione liturgica fondamentale per i sacerdoti è Viacolo per i fedeli.
Questa misericordia è l’opera del nostro amore e testimonia la nostra fede. Chi avrà avuto misericordia otterrà misericordia. Così con la carità provata: si farà santo,

La pace
Il fine delle nostre fatiche sotto il sole è l’orazione e la pace: l’una accompagna l’altra e quando le famiglie sono in pace – così come insegna un Vegliardo – il mondo è in pace, la Gospa ce la promesso “Chi prega il rosario, avrà la pace”. Si può affermare che il fine della preghiera è la pace: nel cuore, nelle famiglie, e quando le famiglie sono in pace la società – il mondo intero – è in pace. Ma se nelle famiglie non c’è pace, non c’è preghiera e senza di queste vengono a mancare di quelle belle rose che sono il frutto della preghiera: maldicenza calunnia ipocrisia ecc… San Paolo in un passo che non ricordo bene ma che sono sicuri di aver letto ma che riporto con parole mie afferma che: “Chi si da alle opere di misericordia, lo faccia con gioia”, infatti la preghiera è gioia: consta una resistenza che potremmo chiamare tentazione sia del demonio sia della concupiscenza ma una volta superata, ovvero operata l’opera di misericordia – sostanzialmente pregato il salterio – possiamo dire che abbiamo fatto il bene, che abbiamo resistito al male, ad imitazione di colui che per primo a redento il mondo – di colui che per primo a vinto il male. Gesù Cristo.
Sì quando noi ci abbandoniamo alla bontà del Signore dei signori troviamo pace e gioia: ci viene incontro la pace che sotto l’imperio dell’obbedienza ci santifica. Infatti ogni nostra preoccupazione – qui come ebbe a scrivere il Servo di Dio don Dolindo – viene dall’egoismo cioè dal porre la propria visione spirituale che potremmo dire illimitata verso qualcosa di limitato: Noi stessi e le cose dell’universo. Invece spostando lo sguardo dell’anima verso l’alto, sperimentando la potente intercessione della preghiera sconfiggiamo la paura che è un tranello del nemico che ci vuole tenere in catene a capo chino a guardare il fango… mentre invece spostando lo sguardo verso l’alto assaporiamo la celeste rugiada della pace.

Amando che si impara ad amare

Fra le cose a noi richieste ci viene chiesto di amare. Amare vuol dire carità e misericordia: la prima è l’oro dell’anima la seconda è la preghiera. Vi ricordate? Consigliare i dubbiosi, - per questo parlo – insegnare agli ignoranti, - per questo scrivo – sono così formulate le opere di misericordia e perciò se perdiamo la luce dell’amore non avremo nulla da dare, invece ben cosci alla luce della ragione quali sono le opere da compiersi per essere compassionevoli le applichiamo alla nostra vita in modo da rendere testimonianza al fattore della Vita: Dio.
Non sapete cosa fare per amare? - praticate le opere di misericordia. Non avete fondi per vestire gli ignudi o dare da mangiare agli affamati? - ebbene le opere spirituali sono lì per essere praticate da tutti, ed anzi direi che prive di queste non si possono fare quelle per essere tutti provati con il medesimo crogiuolo. Di cosa parlo? - Pregare Dio per i vivi e per i morti.
Prendete in mano il rosario – unitevi nei vostri gruppi di preghiera parrocchiale e pregate – è opera di misericordia spirituale. Con questi atti voi testimonierete Gesù, infatti si ha da testimoniarlo, come? - con la mistica, ovvero preghiera silenzio e obbedienza. Così come Gesù andava sui monti a pregare il Padre, noi entriamo nel nostro remitaggio e preghiamo Dio per i sacerdoti, questa preghiera favorisce ai sacerdoti la grazia della santificazione e quando il pastore è santo il gregge è salvo. Potrebbero dire, ma Stefano, ho dei problemi nella famiglia: bene, pregate per la vostra famiglia ma pregate, invero la preghiera pei sacerdoti è richiesta dallo stesso Gesù nei suoi messaggi e vi assicuro che gli angeli proteggeranno la vostra famiglia. Riporto le parole del vangelo “Mt 6, 33 Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta.”.

Riscriviamole per avere le idee chiare:

Opere di misericordia corporale

1. 1. Dar da mangiare agli affamati.
2. Dar da bere agli assetati.
3. Vestire gli ignudi.
4. Alloggiare i pellegrini.
5. Visitare gli infermi.
6. Visitare i carcerati.
7. Seppellire i morti.
Opere di misericordia spirituale
1. Consigliare i dubbiosi.
2. Insegnare agli ignoranti.
3. Ammonire i peccatori.
4. Consolare gli afflitti.
5. Perdonare le offese.
6. Sopportare pazientemente le persone moleste.
7. Pregare Dio per i vivi e per i morti.
Chi pratica queste cose ama. Possiamo dire che sono questi gli atti concreti dell’amore., anzi che queste opere danno come frutto la pace, che queste cose sono tesori dell’anima.
Molte volte ci concentriamo sulla colpa, dimenticando che siamo peccatori, infatti il nemico vuole farci sprofondare nella melma del peccato e del senso di colpa, invece con l’amore – come scrisse Santa Teresa del bambin gesù e del volto santo – non soltanto corro, ma prendo il volo. Lo scrivo a titolo di pratica: “un santo rosario intero al giorno”, “ed un santa messa quotidiana” “adorazione e pratica di perdono” sono ciò che è essenziale alle persone per rendersi sante.
È anche vero che non sono richiesti sforzi straordinari - san Leopoldo – invece sopportare con pazienza le tribolazioni della vita. Si per operare tutto questo ci vuole pazienza e silenzio.
Il frutto della preghiera è la pace, e la pace è la conseguenza dell’amore, dove c’è pace c’è preghiera quindi dove c’è preghiera vive l’amore. “L’uomo nel rivolgersi a Dio,non ha che una forza sola:la preghiera.” - Beato Bartolo Longo

La preghiera

Fra tutte le cose della vita nessuna è importante quanto la preghiera, infatti questa raccomanda le altre opere. Ci sono molti modi di pregare: molti santi e diverse devozioni. Personalmente ritengo molto utile la preghiera rivolta agli angeli, anche se bisogna prestare attenzioni in quanto una angeologia distorta dagli operatori dell’occulto è falsa, ma insisto la devozioni hai santi è molto importante e consiglio di terminare aggiungere la preghiera dell’Angelo di Dio nelle vostre orazioni. Uno strumento molto utile di preghiera – tanto utile che direi essenziale – è la corona del Santo Rosario. Questa preghiera è stata arricchita delle più grandi promesse e grazie: penso che il gaudio della preghiera si ottenga facilmente con il Santo Rosario completo recitato quotidianamente, è molto, ma non è impossibile, si cominci da una posta per prendere famigliarità coi misteri e si arrivi pure al rosario completo puntate in alto. Infatti questa preghiera che è la principale devozione a Maria è come infatti la stessa madre del Cristo posta come mediatrice e avvocata la scorciatoia per il paradiso. Si può ben dire che col rosario vi santificherete molto in fretta e (consiglio insieme a questa devozione) con l’adorazione eucaristica è il passaporto per viaggiare in prima classe nella santa messa che dev’essere il compendio della nostra preghiera.
Ne “Sull’Utilità ed il danno delle cose della vita” ho spiegato che bisognerebbe pregare prima per sé: successivamente il favore della nostra pietà dev’essere rivolto alla propria famiglia ed ai vicini di casa così come al nostro villaggio al paese proprio ed al mondo intero. Penso che la carità debba rivolgersi prima di tutto alla propria famiglia: se in ogni famiglia c’è la volontà e l’atto di pregare quella famiglia avrà pace e renderà al mondo testimonianza di pace. Sì riuniscano pure le famiglie di sera a pregare il Santo Rosario, si insegnino ai nostri figli le orazioni e gli si insegni di pregare quotidianamente.
Hai più grandi consiglio inoltre le preghiere di Santa Brigida. Santa Brigida di Svezia Madre di famiglia prima e fondatrice dell’ordine brigidino del Sacro Cuore è una grande alleata delle famiglie cristiane. Ha lasciato principalemnte due serie di orazioni da recitare per un anno – le cd. Quindici orazioni di santa brigida – e una serie di sette orazioni che durano dodici anni. Sono orazioni incentrato sulla passione di nostro Signore Gesù e sono arricchite di promesse che sebbene non corrispondano al fine della nostra lode – lodiamo Dio perché Dio e quindi degno di ogni lode – possono sostenere proficuamente le nostre famiglie e corrispondentemente il mondo intero.
Questa relazione tra famiglie preghiera pace, famiglie in pace mondo in pace è del Card. Comastri in un reel molto profondo diffuso tempo fa su internet e che dovrei avere memorizzato tra le varie fonti nel mio profilo facebook. Vi riporto il discorso così come lo ricordo:

“Pregate, perché quando c’è la preghiera nella famiglia e le famiglie sono in pace si diffonde la pace, e quando le famiglie sono in pace il mondo è in pace”: Siate operatori di pace – cominciando dalle vostre famiglie.
Il cuore immacolato della Gospa trionferà. -
Per i Padri di famiglia e gli uomini consiglio la devozione a San Giuseppe – lavoratore e castissimo Padre del Cristo – la devozione al Sacro Cuore di Gesù e approfondire queste devozioni, c’è un settenario della durata di un anno e il sacro manto da fare nel mese di marzo dedicati a san Giuseppe, queste devozioni fanno aprire il cuore alla salvezza e benedicono il lavoro facendovi provare la bellezza del lavoro.

Il combattimento spirituale

Nel combattimento spirituale dobbiamo prendere in considerazione la battaglia: facciamone chiarezza. C’è Cristo ed il suo gregge, Cristo a vinto la morte e ha stabilito che il suo gregge vincesse con lui, per mezzo di lui. Dall’altra parte c’è chi ha rifiutato cristo e se è vero che finché c’è vita c’è speranza di conversione si deve credere che chi muore in disgrazia sarà ostinato ad essere nemico di Cristo. Ora se è vero che tutti si possono convertire dobbiamo impegnarci di testimoniare l’evangelo affinché tutti nel mondo abbiano la luce del Cristo – questo in senso missionario e sacerdotale. Laicamente si ottenga dalla preghiera conversione per sé ed i propri famigliari come scritto antecedentemente. Ma chi è del Cristo e chi è contro? Ebbene, è vero che non possiamo giudicare nessuno poiché noi vediamo solo l’apparenza e non scrutiamo i “segreti del cuore” come invece possono Gesù. Riteniamoci di Cristo se abbiamo con noi l’amore per Cristo che si concretizza in molti aspetti che vanno dalla preghiera alla beneficienza ma – per farla breve – la preghiera. Invece chi vive ostinato in cose sbagliate: lussuria, omosessualità omicidio e menzogna, - poiché il nemico è padre dell’omicidio e della menzogna – possiamo ritenerlo lontano da Cristo. Nell’evangelo è scritto: “non mi compiaccio della morte del peccatore ma che si converta e viva”. Quindi se sappiamo che nella nostra famiglia c’è qualcosa che non va impegniamoci nella preghiera per sistemare queste faccende: la preghiera è il lavoro il miracolo della conversione è il salario.

Noi pregando combattiamo per le famiglie: infatti l’ultima lotta quella decisiva è sulle famiglie. Il Diavolo (dia bolos colui che divide) cerca di dividere le famiglie fomentando faide e lotte intestine. Invece la pace è frutto della preghiera. I sacerdoti che sono nei ranghi più alti e costituiti a imitazione di Cristo come egli è si sforzino di sostenere i loro greggi come fa il pastore non mercenario del suo pascolo. Infatti è scritto: “il mercenario vede arrivare i lupi e scappa poiché non gli importa nulla del gregge, invece il buon pastore che conosce le sue greggi per nome le difenderà” e cosa leggete? Io: “Le difenderà anche a costo della vita [perché sono sue]”. Così laici e diaconi pastori e monsignori si impegnino attivamente nello studio: “Così riconoscendo attraverso la scienza possano vincere”. Ma capitale è la preghiera ch’essa effonde la grazia che non permette di confondere l’intelletto: infatti il nemico suscita falsi ragionamenti, la preghiera che è fiaccola scruta e allontana l’oscurità della menzogna”: la scienza è la candela, ma se la candela non è accesa a chi farà luce? Secondo me, questa fiamma è l’orazione.