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| PREGHIERA DEL DISCEPOLO
Gesù buono, si diffonda la tua grazia, venga la tua gloria in me e nei miei fratelli. Fa che io non abbia altra ambizione che di essere strumento docile, e fuori di essa fa che non trovi né pace né consolazione. Non mi appartengo più. Non ho più diritto di rifiutare a quelli che incontro l’onda preziosa che per loro tu versi in me. Io non sono che il vaso, ma la sorgente, Maestro, sei solo tu. Attingi, fratello, attingi, e benedici il Signore Gesù che ti porge quest’acqua. Attingi: e senza mai dimenticare Colui che ti disseta, dimentica pure il vaso da cui ti fa bere. Il vaso non brama che di servire, consapevole che la sua argilla è immensamente nobilitata dal contatto delle mani divine. E quando sarà logoro e incrinato o posto tra i cocci, gli basterà conservare, con la gioia di aver servito, almeno una goccia del liquore che ha donato. Questa goccia d’amore, Gesù mio, è tutto ciò che imploro. (Louis de Grandmaison)
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