Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito

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view post Posted on 17/2/2020, 11:16
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«Gridano e il Signore li ascolta, li salva da tutte le loro angosce. Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito, egli salva gli spiriti affranti. Molte sono le sventure del giusto, ma lo libera da tutte il Signore. Preserva tutte le sue ossa, neppure uno sarà spezzato».
(Salmi 34:17-20)

 
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view post Posted on 17/2/2020, 15:50
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Bellissime queste parole
Ma mi rendo conto che hanno in significato simbolico
 
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view post Posted on 17/2/2020, 19:02
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Carissimo Bazzichino ti rispondo con le parole di un caro frate: Signore insegnaci a pregare, così si rivolgevano i discepoli a Gesù dopo aver sperimentato la loro incapacità di pregare veramente il Signore che conosce benissimo quali sono veramente le nostre necessità. Spesso pensiamo di pregare a vuoto, ci sembra di non venire ascoltati, eppure Gesù nel brano odierno ci dice: “ chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto”.

Quante volte abbiamo chiesto al Signore una guarigione di un giovane o di una padre o una madre di famiglia o di risparmiare un bambino gravemente ammalato e non abbiamo avuto risposta. Se non veniamo accontentati è perche il Signore vede ciò che noi non vediamo, le sue vie non sono le nostre vie, così come i suoi pensieri non sono i nostri pensieri. La preghiera vera che non è solo richiesta ma è lode e ringraziamento ci aiuta a crescere e a conoscere la volontà di Dio.

La preghiera è dialogo con il Signore ed è lo stesso Gesù che ci indica la strada della preghiera. Prima di fare delle scelte o compiere dei miracoli Gesù si ritirava in preghiera, in intima relazione con il Padre. Nell’orto degli ulivi chiede al Padre di allontanare il calice amaro della Passione ma poi accetta di compiere la volontà di Dio.

Non ci dobbiamo dare per vinti, dobbiamo comunque chiedere ed essere pronti a compiere la volontà di Dio, “Dio è Padre – scriveva il teologo protestante Dietrich Bonhoeffer – non perché esaudisce tutti i nostri desideri, ma perché mantiene le sue promesse”. Ci da più di quanto noi chiediamo, ci da se stesso e ci dona il suo Santo Spirito.

Un genitore non è buono perché accontenta i figli in ogni cosa è buono perché da ciò che è necessario per la crescita dei figli.

Il Signore sa come farci crescere anche se attraversiamo momenti difficili egli non ci abbandona e sempre con noi, cerchiamo, bussiamo al suo cuore di Padre e chiediamoli di prenderci per mano lui farà il resto.

gesu-crocifisso-459x270

In questa foto, visto coi tuoi occhi, anche Gesu' sembra sconfitto e quello che ha detto sulla vita eterna sembra simbolico, ma tu sai bene che non è cosi'...

E voglio ancora farti riflettere attraverso la lettura di questa bellissima storiella:

Perché Dio guida le cose meglio di noi, anche quando non sembrano andare per il verso giusto…

Un monaco di nome Serafino chiedeva con insistenza al Signore di poter prendere il suo posto sulla croce, perché voleva condividere in tutto il ruolo di Cristo. Un giorno il Crocifisso accettò, ma a un patto. Il Signore Gesù gli disse: “Che tu stia zitto!”. Serafino, essendo monaco, abituato al rigore, all’osservanza del silenzio, promise immediatamente. Il Cristo scese allora dalla croce, che era in chiesa, e vi salì invece il monaco Serafino.

Entrò un uomo ricco a pregare e, mentre pregava, gli scivolò giù il sacchetto dei soldi. Si alzò per andarsene e Serafino, che aveva visto, avrebbe voluto dirgli che gli era caduto il sacchetto, però si era impegnato a tacere e quindi tacque.

Subito dopo entrò un uomo povero, cominciò a pregare, ma gli caddero subito gli occhi su quel sacchetto di soldi; si guardò intorno, non c’era nessuno che lo vedesse, prese il sacchetto, se lo mise in tasca e scappò. Serafino avrebbe voluto dirgli che non doveva prenderli, perché non erano suoi, ma si era impegnato a star zitto e dunque tacque.

Poi entrò un giovanotto che si mise devotamente in ginocchio ai piedi del crocifisso chiedendo aiuto e protezione perché stava per mettersi in viaggio per mare. In quel mentre entrò l’uomo ricco con i gendarmi dicendo che aveva lasciato in chiesa il sacchetto dei soldi. L’unica persona presente era quel giovanotto, i gendarmi lo presero e lo arrestarono. A quel punto Serafino non riuscì più a stare zitto e gridò: “È innocente”.

Figuratevi! Il crocifisso parlante salvò quel giovane dalla galera, perché in forza di quella voce fecero meglio le indagini, lasciarono andare il giovanotto che si imbarcò, e arrestarono il povero che aveva preso i soldi, ed il sacchetto coi denari fu restituito al ricco.


Alla sera il Cristo tornò con la faccia scura e rimproverò severamente Serafino: “Così non va proprio bene!”. “Ma come, Signore?”. “Ti avevo detto di stare zitto”. “Ma ho rimesso a posto le cose, ho fatto giustizia”.

Disse allora il Signore: “No, Serafino, tu hai sbagliato tutto; il tuo impegno era quello di tacere; me lo avevi promesso. Invece, parlando, tu hai rovinato la mia azione. Quel ricco stava per fare un’opera cattiva con quei soldi e io glieli ho fatti perdere; quel povero ne aveva bisogno e io glieli ho fatti trovare; quel giovanotto ora sta naufragando in mare, e mi aveva chiesto aiuto: se fosse andato in prigione, almeno per un giorno, avrebbe perso la nave e non sarebbe morto.

Hai rovinato tutto, non sei in grado di metterti al mio posto, caro Serafino! Anche se sei un monaco, e ti consideri avanti nella vita spirituale, la Mia Provvidenza guida le cose meglio di voi, anche quando sembrano andare per storto”.

Morale del racconto: spesso vorremmo risposte da Dio e ce la prendiamo con il Crocifisso che non ci parla! Lui non parla, ma invece sempre opera secondo il nostro miglior bene. Ringraziamolo allora, perché ci aiuta lo stesso.

 
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view post Posted on 18/2/2020, 02:47
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Grazie sorellina per aver speso così tante parole per rispondermi
Attraverso un periodo molto oscuro e perdonami se vacillo nella fede ma come vedi torno sempre qui, e le tue parole mi fanno sempre riflettere.
Mi sforzo di capire perché io debba soffrire così tanto, vorrei accettare il mio calice ma piango e mi dispero
Ma anche stasera pregherò
Grazie
 
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view post Posted on 18/2/2020, 08:37
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Pregherò per te e con te. Perché il Signore metta sulla tua strada persone buone che possano aiutarti a trovare lavoro, pace e quanto il tuo cuore desidera. Non disperare. Tu però guardati intorno e fidati dei sacerdoti, dei genitori, dei medici. Tra essi c è chi può aiutarti. Ma se non fai questo impedisci persino a Dio di aiutarti perché non ti accorgi della mano tesa che vuole aiutarti e perché vi sia una mano tesa devi avere la forza di gridare il tuo stato d animo alle persone che ti ho citato prima.... Genitori, sacerdoti ecc... Che ti vivobo accanto e non vedono il tuo dolore. Devi trovare la forza di far aprire i loro occhi del cuore perché vedendo il tuo disagio possano aiutarti. Forza!!!
 
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