Posts written by Angyneocat

view post Posted: 17/7/2022, 21:26 E' dolce far peccato - UN PENSIERO AL GIORNO
Al corpo è dolce fare il peccato ed è cosa amara servire Dio, poiché tutte le cose cattive, i vizi e i peccati escono e procedono dal cuore degli uomini, come dice il Signore nel Vangelo.
E così non possedete nulla né in questo mondo né nell’altro.
Credete di possedere a lungo le vanità di questo secolo, ma vi ingannate.



San Francesco
view post Posted: 17/7/2022, 21:13 Lunedì 18 luglio 2022 XVI Settimana del Tempo Ordinario - LA LITURGIA DI OGGI
Lunedì 18 luglio 2022
XVI Settimana del Tempo Ordinario - Anno II

Colore liturgico: verde


Prima Lettura
Mic 6, 1-4. 6-8


Dal libro del profeta Michea.
Ascoltate dunque ciò che dice il Signore:
«Su, illustra la tua causa ai monti
e i colli ascoltino la tua voce!».
Ascoltate, o monti, il processo del Signore,
o perenni fondamenta della terra,
perché il Signore è in causa con il suo popolo,
accusa Israele.
«Popolo mio, che cosa ti ho fatto?
In che cosa ti ho stancato? Rispondimi.
Forse perché ti ho fatto uscire dalla terra d'Egitto,
ti ho riscattato dalla condizione servile
e ho mandato davanti a te
Mosè, Aronne e Maria?».
«Con che cosa mi presenterò al Signore,
mi prostrerò al Dio altissimo?
Mi presenterò a lui con olocausti,
con vitelli di un anno?
Gradirà il Signore
migliaia di montoni
e torrenti di olio a miriadi?
Gli offrirò forse il mio primogenito
per la mia colpa,
il frutto delle mie viscere
per il mio peccato?».
Uomo, ti è stato insegnato ciò che è buono
e ciò che richiede il Signore da te:
praticare la giustizia,
amare la bontà,
camminare umilmente con il tuo Dio.

C: Parola di Dio.


Salmo Responsoriale
Sal 49


RIT: A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio.

«Davanti a me riunite i miei fedeli,
che hanno stabilito con me l'alleanza
offrendo un sacrificio».
I cieli annunciano la sua giustizia:
è Dio che giudica.

RIT: A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio.

«Non ti rimprovero per i tuoi sacrifici,
i tuoi olocàusti mi stanno sempre davanti.
Non prenderò vitelli dalla tua casa
né capri dai tuoi ovili».

RIT: A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio.

«Perché vai ripetendo i miei decreti
e hai sempre in bocca la mia alleanza,
tu che hai in odio la disciplina
e le mie parole ti getti alle spalle?

RIT: A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio.

Hai fatto questo e io dovrei tacere?
Forse credevi che io fossi come te!
Ti rimprovero: pongo davanti a te la mia accusa.
Chi offre la lode in sacrificio, questi mi onora».

RIT: A chi cammina per la retta via, mostrerò la salvezza di Dio.

Canto al Vangelo

Alleluia, Alleluia.

Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.

Alleluia.

Vangelo
Mt 12, 38-42
Dal Vangelo secondo Matteo


In quel tempo, alcuni scribi e farisei dissero a Gesù: «Maestro, da te vogliamo vedere un segno».
Ed egli rispose loro: «Una generazione malvagia e adultera pretende un segno!
Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta.
Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
Nel giorno del giudizio, quelli di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona! Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro questa generazione e la condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone.
Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!».

C: Parola del Signore.


Preghiera dei Fedeli

Ogni giorno incontriamo difficoltà, paure, incognite. E ogni giorno chiediamo al Signore di essere luce e conforto al nostro cammino, pregando insieme e dicendo:

Sii tu la nostra forza, Signore.

Signore nostro Dio, togli dai nostri cuori ogni rimpianto del passato, ogni paura del futuro, e riempici di speranza e di fiducia in te. Preghiamo:

Signore nostro Dio, aiutaci a costruire una società più giusta, dove nessuna persona sia usata, ma ognuno trovi rispetto e solidarietà. Preghiamo:

Signore nostro Dio, apri i nostri occhi perché vediamo i segni del tuo amore. Preghiamo:

Signore nostro Dio, apri i nostri occhi perché vediamo i segni del tuo amore. Preghiamo:

Signore nostro Dio, trasforma la nostra vita, dandoci una fede vera nella risurrezione di Gesù, nostra salvezza. Preghiamo:

Perché a tutti i defunti siano aperte le porte del cielo.
Perché siamo liberati dalla tentazione finale.

Signore nostro Dio, accogli la nostra preghiera e, uniti a Cristo nel sacrificio eucaristico, fa' che diventiamo veramente suoi seguaci. Egli è Dio e vive e regna con te per i secoli eterni. Amen.
view post Posted: 16/7/2022, 19:14 17 luglio XVI Domenica del Tempo Ordinario - LA LITURGIA DI OGGI
XVI Domenica del Tempo Ordinario

Prima Lettura

Dal libro della Gènesi
Gn 18,1-10a


In quei giorni, il Signore apparve ad Abramo alle Querce di Mamre, mentre egli sedeva all’ingresso della tenda nell’ora più calda del giorno.
Egli alzò gli occhi e vide che tre uomini stavano in piedi presso di lui. Appena li vide, corse loro incontro dall’ingresso della tenda e si prostrò fino a terra, dicendo: «Mio signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, non passare oltre senza fermarti dal tuo servo.
Si vada a prendere un po’ d’acqua, lavatevi i piedi e accomodatevi sotto l’albero.
Andrò a prendere un boccone di pane e ristoratevi; dopo potrete proseguire, perché è ben per questo che voi siete passati dal vostro servo».
Quelli dissero: «Fa’ pure come hai detto».
Allora Abramo andò in fretta nella tenda, da Sara, e disse: «Presto, tre sea di fior di farina, impastala e fanne focacce». All’armento corse lui stesso, Abramo; prese un vitello tenero e buono e lo diede al servo, che si affrettò a prepararlo.
Prese panna e latte fresco insieme con il vitello, che aveva preparato, e li porse loro.
Così, mentre egli stava in piedi presso di loro sotto l’albero, quelli mangiarono.
Poi gli dissero: «Dov’è Sara, tua moglie?».
Rispose: «È là nella tenda». Riprese: «Tornerò da te fra un anno a questa data e allora Sara, tua moglie, avrà un figlio».



Seconda Lettura

Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Colossési
Col 1,24-28

Fratelli, io sono lieto nelle sofferenze che sopporto per voi e do compimento a ciò che, dei patimenti di Cristo, manca nella mia carne, a favore del suo corpo che è la Chiesa.
Di essa sono diventato ministro, secondo la missione affidatami da Dio verso di voi di portare a compimento la parola di Dio, il mistero nascosto da secoli e da generazioni, ma ora manifestato ai suoi santi.
A loro Dio volle far conoscere la gloriosa ricchezza di questo mistero in mezzo alle genti: Cristo in voi, speranza della gloria.
È lui infatti che noi annunciamo, ammonendo ogni uomo e istruendo ciascuno con ogni sapienza, per rendere ogni uomo perfetto in Cristo.

Vangelo del Giorno

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 10,38-42


In quel tempo, mentre erano in cammino, Gesù entrò in un villaggio e una donna, di nome Marta, lo ospitò.
Ella aveva una sorella, di nome Maria, la quale, seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola. Marta invece era distolta per i molti servizi.
Allora si fece avanti e disse: «Signore, non t’importa nulla che mia sorella mi abbia lasciata sola a servire?
Dille dunque che mi aiuti». Ma il Signore le rispose: «Marta, Marta, tu ti affanni e ti agiti per molte cose, ma di una cosa sola c’è bisogno.
Maria ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta».

Parole del Santo Padre

In questa scena di Maria di Betania ai piedi di Gesù, san Luca mostra l’atteggiamento orante del credente, che sa stare alla presenza del Maestro per ascoltarlo e mettersi in sintonia con Lui.
Si tratta di fare una sosta durante la giornata, di raccogliersi in silenzio, qualche minuto, per fare spazio al Signore che “passa” e trovare il coraggio di rimanere un po’ “in disparte” con Lui, per ritornare poi, con serenità ed efficacia, alle cose di tutti i giorni. Lodando il comportamento di Maria, che «ha scelto la parte migliore» (v. 42), Gesù sembra ripetere a ciascuno di noi: “Non lasciarti travolgere dalle cose da fare, ma ascolta prima di tutto la voce del Signore, per svolgere bene i compiti che la vita ti assegna”.
(Angelus, 21 luglio 2019)
view post Posted: 16/7/2022, 15:16 Io vorrei che l’inferno fosse distrutto - UN PENSIERO AL GIORNO
Io vorrei che l’inferno fosse distrutto, o almeno che nessuna anima, di qui in avanti, vi scendesse.
Se, salva l’unione della tua carità, io fossi posta sulla bocca dell’inferno per chiuderla sì che nessuno vi potesse entrare, sarebbe per me cosa graditissima, perché così si salverebbero tutti i miei prossimi.

- Santa Caterina da Siena -
view post Posted: 16/7/2022, 15:12 16 Luglio Sabato della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario - LA LITURGIA DI OGGI
Sabato della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario

B. Bartolomeu dos Mártires Fernandesvescovo (1514-1590)
BB. André de Soveral e Domingos Carvalhomartiri († 1645)



Libro di Michea 2,1-5.

Guai a coloro che meditano l'iniquità e tramano il male sui loro giacigli; alla luce dell'alba lo compiono, perchè in mano loro è il potere.
Sono avidi di campi e li usurpano, di case, e se le prendono. Così opprimono l'uomo e la sua casa, il proprietario e la sua eredità.
Perciò così dice il Signore: "Ecco, io medito contro questa genìa una sciagura da cui non potran sottrarre il collo e non andranno più a testa alta, perchè sarà quello tempo di calamità.
In quel tempo si comporrà su di voi un proverbio e si canterà una lamentazione: "È finita!", e si dirà: "Siamo del tutto rovinati! Ad altri egli passa l'eredità del mio popolo; - Ah, come mi è stata sottratta! - al nemico egli spartisce i nostri campi".
Perciò non ci sarà nessuno che tiri la corda per te, per il sorteggio nell'adunanza del Signore.


Salmi 9(9A),22-23.24-25.28-29.35ab.
Perché, Signore, stai lontano,
nel tempo dell'angoscia ti nascondi?
Il misero soccombe all'orgoglio dell'empio
e cade nelle insidie tramate.

L'empio si vanta delle sue brame,
l'avaro maledice, disprezza Dio.
L'empio insolente disprezza il Signore:
"Dio non se ne cura: Dio non esiste"; questo è il suo pensiero.

Di spergiuri, di frodi e d'inganni ha piena la bocca,
sotto la sua lingua sono iniquità e sopruso.
Sta in agguato dietro le siepi,
dai nascondigli uccide l'innocente.


Eppure tu vedi l'affanno e il dolore,
tutto tu guardi e prendi nelle tue mani.


Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 12,14-21.

In quel tempo, i farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui per toglierlo di mezzo.
Ma Gesù, saputolo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli guarì tutti,
ordinando loro di non divulgarlo,
perché si adempisse ciò che era stato detto dal profeta Isaia:
"Ecco il mio servo che io ho scelto; il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto.
Porrò il mio spirito sopra di lui e annunzierà la giustizia alle genti.
Non contenderà, né griderà, né si udrà sulle piazze la sua voce.
La canna infranta non spezzerà, non spegnerà il lucignolo fumigante, finché abbia fatto trionfare la giustizia;
nel suo nome spereranno le genti".



Omelie, n° 5, 137-139
“Non contenderà, né griderà”


Nostro Signore non è stato paragonato a un leone quando è stato condotto alla morte...
Come un agnello, una pecora, restava in silenzio mentre veniva condotto alla Passione e alla morte: “Era come pecora muta di fronte ai suoi tosatori, e non aprì la sua bocca” nella sua umiliazione (Is 53,7)...

In piedi davanti al giudice che lo interroga, lui, il Maestro e dottore di ogni sapienza, non risponde..., affinché si compia la parola: “Era come agnello condotto al macello” (Is 53,7).
Lo guidano, lo conducono da un luogo all'altro, lo portano da un posto all'altro, trascinandolo da un giudice all'altro come se fosse muto.
Davanti ad Anna, tace (Gv 18,13); finché questi non lo scongiura, non parla. Interrogato da Pilato, resta in silenzio; e finché non sente la domanda: “Sei tu il re dei Giudei?” (Gv 18,33)... non risponde.
Allora l'hanno condotto da Erode che lo ha interrogato per vedere e sentire dalla sua bocca cose straordinarie e per tentarlo (Lc 23,8s): anche lì, è rimasto in silenzio, non ha gridato, non ha risposto al suo interlocutore.
Lo vedevano come uno che non sa niente, uno senza senno che non ha risposte.
I suoi nemici hanno pensato quanto hanno voluto, ma lui non ha perso l'innocenza dell'agnello.
view post Posted: 14/7/2022, 20:59 La gente viaggia , ma... - UN PENSIERO AL GIORNO
“La gente viaggia per meravigliarsi dinnanzi all’altezza delle montagne, alle enormi onde del mare, ai lunghi corsi dei fiumi, alla vastità dell’oceano, al movimento circolare delle stelle; e passano davanti a sé stessi senza nemmeno accorgersene.”


S.Agostino
view post Posted: 14/7/2022, 20:51 Giovedì 15 Luglio 2021 Messa del Giorno SAN BONAVENTURA, vescovo e dottore della Chiesa - LA LITURGIA DI OGGI
Giovedì 15 Luglio 2021
Messa del Giorno
SAN BONAVENTURA, vescovo e dottore della Chiesa – memoria

Antifona


In mezzo alla Chiesa gli ha aperto la bocca,
il Signore lo ha colmato dello spirito
di sapienza e d’intelligenza;
gli ha fatto indossare una veste di gloria.

Oppure:

La bocca del giusto medita sapienza
e la sua lingua esprime verità;
la legge del suo Dio è nel suo cuore. (Cf. Sal 36, 30-31)

Colletta

Dio onnipotente, concedi a noi,
che celebriamo la nascita al cielo
del santo vescovo Bonaventura,
di essere illuminati dalla sua eminente sapienza
e di imitare il suo serafico ardore.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Io sono colui che sono! Io-Sono mi ha mandato a voi.

Dal libro dell'Èsodo
Es 3,13-20


In quei giorni, [udendo la voce del Signore dal mezzo del roveto,] Mosè disse a Dio: «Ecco, io vado dagli Israeliti e dico loro: “Il Dio dei vostri padri mi ha mandato a voi”.
Mi diranno: “Qual è il suo nome?”. E io che cosa risponderò loro?».
Dio disse a Mosè: «Io sono colui che sono!».
E aggiunse: «Così dirai agli Israeliti: “Io-Sono mi ha mandato a voi”».
Dio disse ancora a Mosè: «Dirai agli Israeliti: “Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, Dio di Isacco, Dio di Giacobbe, mi ha mandato a voi”.
Questo è il mio nome per sempre; questo è il titolo con cui sarò ricordato di generazione in generazione.
Va’! Riunisci gli anziani d’Israele e di’ loro: “Il Signore, Dio dei vostri padri, Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, mi è apparso per dirmi: Sono venuto a visitarvi e vedere ciò che viene fatto a voi in Egitto.
E ho detto: Vi farò salire dalla umiliazione dell’Egitto verso la terra del Cananeo, dell’Ittita, dell’Amorreo, del Perizzita, dell’Eveo e del Gebuseo, verso una terra dove scorrono latte e miele”.
Essi ascolteranno la tua voce, e tu e gli anziani d’Israele andrete dal re d’Egitto e gli direte: “Il Signore, Dio degli Ebrei, si è presentato a noi.
Ci sia permesso di andare nel deserto, a tre giorni di cammino, per fare un sacrificio al Signore, nostro Dio”.
Io so che il re d’Egitto non vi permetterà di partire, se non con l’intervento di una mano forte.
Stenderò dunque la mano e colpirò l’Egitto con tutti i prodigi che opererò in mezzo ad esso, dopo di che egli vi lascerà andare».

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale
Dal Sal 104 (105)


R. Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.
Oppure:
Il Signore è fedele per sempre.

Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome,
proclamate fra i popoli le sue opere.
Ricordate le meraviglie che ha compiuto,
i suoi prodigi e i giudizi della sua bocca. R.

Si è sempre ricordato della sua alleanza,
parola data per mille generazioni,
dell’alleanza stabilita con Abramo
e del suo giuramento a Isacco. R.

Dio rese molto fecondo il suo popolo,
lo rese più forte dei suoi oppressori.
Cambiò il loro cuore perché odiassero il suo popolo
e agissero con inganno contro i suoi servi. R.

Mandò Mosè, suo servo,
e Aronne, che si era scelto:
misero in atto contro di loro i suoi segni
e i suoi prodigi nella terra di Cam. R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro, dice il Signore. (Mt 11,28)

Alleluia.




Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,28-30


In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita.
Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore.
view post Posted: 13/7/2022, 19:31 La bellezza più importante - UN PENSIERO AL GIORNO
Perché gli uomini si preoccupano tanto della bellezza del proprio corpo e poi non si preoccupano della bellezza della propria anima?

Carlo Acutis
view post Posted: 13/7/2022, 19:28 14 Luglio 2022 Giovedì della XV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari) - LA LITURGIA DI OGGI
giovedì 14 Luglio 2022
Giovedì della XV settimana del Tempo Ordinario (Anno pari)
Colore Liturgico Verde
Antifona

Nella giustizia contemplerò il tuo volto,
al mio risveglio mi sazierò della tua presenza. (Cf. Sal 16,15)

Colletta

O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità
perché possano tornare sulla retta via,
concedi a tutti coloro che si professano cristiani
di respingere ciò che è contrario a questo nome
e di seguire ciò che gli è conforme.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Svegliatevi ed esultate voi che giacete nella polvere.

Dal libro del profeta Isaìa
Is 26,7-9.12.16-19


Il sentiero del giusto è diritto,
il cammino del giusto tu rendi piano.
Sì, sul sentiero dei tuoi giudizi,
Signore, noi speriamo in te;
al tuo nome e al tuo ricordo
si volge tutto il nostro desiderio.
Di notte anela a te l'anima mia,
al mattino dentro di me il mio spirito ti cerca,
perché quando eserciti i tuoi giudizi sulla terra,
imparano la giustizia gli abitanti del mondo.
Signore, ci concederai la pace,
perché tutte le nostre imprese tu compi per noi.
Signore, nella tribolazione ti hanno cercato;
a te hanno gridato nella prova, che è la tua correzione per loro.
Come una donna incinta che sta per partorire
si contorce e grida nei dolori,
così siamo stati noi di fronte a te, Signore.
Abbiamo concepito,
abbiamo sentito i dolori
quasi dovessimo partorire:
era solo vento;
non abbiamo portato salvezza alla terra
e non sono nati abitanti nel mondo.
Ma di nuovo vivranno i tuoi morti.
I miei cadaveri risorgeranno!
Svegliatevi ed esultate
voi che giacete nella polvere.
Sì, la tua rugiada è rugiada luminosa,
la terra darà alla luce le ombre.

Parola di Dio.

Salmo Responsoriale

Dal Sal 101 (102)
R. Il Signore dal cielo ha guardato la terra.
Oppure:
R. Il popolo che hai creato, benedice il tuo nome.

Tu, Signore, rimani in eterno,
il tuo ricordo di generazione in generazione.
Ti alzerai e avrai compassione di Sion:
è tempo di averne pietà, l'ora è venuta!
Poiché ai tuoi servi sono care le sue pietre
e li muove a pietà la sua polvere. R.

Le genti temeranno il nome del Signore
e tutti i re della terra la tua gloria,
quando il Signore avrà ricostruito Sion
e sarà apparso in tutto il suo splendore.
Egli si volge alla preghiera dei derelitti,
non disprezza la loro preghiera. R.

Questo si scriva per la generazione futura
e un popolo, da lui creato, darà lode al Signore:
«Il Signore si è affacciato dall'alto del suo santuario,
dal cielo ha guardato la terra,
per ascoltare il sospiro del prigioniero,
per liberare i condannati a morte». R.

Acclamazione al Vangelo

Alleluia, alleluia.

Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro, dice il Signore. (Mt 11,28)


Alleluia.


Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,28-30


In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore.

Sulle offerte

Guarda, o Signore, i doni della tua Chiesa in preghiera
e trasformali in cibo spirituale
per la santificazione di tutti i credenti.
Per Cristo nostro Signore.

Antifona alla comunione

Anche il passero trova una casa
e la rondine il nido dove porre i suoi piccoli,
presso i tuoi altari, Signore degli eserciti, mio re e mio Dio.
Beato chi abita nella tua casa: senza fine canta le tue lodi. (Sal 83,4-5)


Dopo la comunione

O Signore, che ci hai nutriti con i tuoi doni,
fa’ che per la celebrazione di questi santi misteri
cresca in noi il frutto della salvezza.
Per Cristo nostro Signore.
view post Posted: 13/7/2022, 08:11 Vi è una ricompensa eterna - UN PENSIERO AL GIORNO
Rimani, dunque, o carissima, fedele fino alla morte a Colui, al quale ti sei legata per sempre.
E certamente sarai da Lui coronata con la corona della vita.
Il tempo della fatica quaggiù è breve, ma la ricompensa è eterna. Non ti abbaglino gli splendori del mondo, che passa come ombra.
Non ti sorprendano le vuote immagini di questo mondo ingannatore; chiudi le tue orecchie ai sibili dell’inferno e spezza da forte le sue tentazioni.
Sostieni di buona voglia le avversità, e la superbia non gonfi il tuo cuore nelle cose prospere; queste ti richiamano alla tua fede, quelle la richiedono.


(Dalla lettera di Chiara ad Ermentrude)
view post Posted: 13/7/2022, 08:03 13 Luglio Mercoledì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario - LA LITURGIA DI OGGI
Mercoledì 13 Luglio
Mercoledì della XV settimana delle ferie del Tempo Ordinario
Calendario RomanoMeditazione del giorno
S. Enrico II , S. Teresa de Los Andes Per saperne di più...

Libro di Isaia 10,5-7.13-16.


Così dice il Signore: Oh! Assiria, verga del mio furore, bastone del mio sdegno.
Contro una nazione empia io la mando e la comando contro un popolo con cui sono in collera perché lo saccheggi, lo depredi e lo calpesti come fango di strada.
Essa però non pensa così e così non giudica il suo cuore, ma vuole distruggere e annientare non poche nazioni.
Poiché ha detto: "Con la forza della mia mano ho agito e con la mia sapienza, perché sono intelligente; ho rimosso i confini dei popoli e ho saccheggiato i loro tesori, ho abbattuto come un gigante coloro che sedevano sul trono.
La mia mano, come in un nido, ha scovato la ricchezza dei popoli.
Come si raccolgono le uova abbandonate, così ho raccolto tutta la terra; non vi fu battito d'ala, nessuno apriva il becco o pigolava".
Può forse vantarsi la scure con chi taglia per suo mezzo o la sega insuperbirsi contro chi la maneggia?
Come se un bastone volesse brandire chi lo impugna e una verga sollevare ciò che non è di legno!
Perciò il Signore, Dio degli eserciti, manderà una peste contro le sue più valide milizie; sotto ciò che è sua gloria arderà un bruciore come bruciore di fuoco.

Salmi 94(93),5-6.7-8.9-10.14-15.

Signore, calpestano il tuo popolo,
opprimono la tua eredità.
Uccidono la vedova e il forestiero,
danno la morte agli orfani.
Dicono: "Il Signore non vede,
il Dio di Giacobbe non se ne cura".

Comprendete, insensati tra il popolo,
stolti, quando diventerete saggi?
Chi ha formato l'orecchio, forse non sente?
Chi ha plasmato l'occhio, forse non guarda?
Chi regge i popoli forse non castiga,
lui che insegna all'uomo il sapere?

Perché il Signore non respinge il suo popolo,
la sua eredità non la può abbandonare,
ma il giudizio si volgerà a giustizia,
la seguiranno tutti i retti di cuore.

Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Matteo 11,25-27.

In quel tempo Gesù disse: «Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli.
Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te.
Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».



Guglielmo di Saint-Thierry (ca 1085-1148)
monaco benedettino poi cistercense


« Le hai rivelate ai piccoli »
Tu, o anima fedele, quando nella tua fede si presentano misteri troppo profondi per la debole tua natura, abbi il santo coraggio e di', non per spirito di contraddizione, ma per amore di obbedienza [come Maria]: « Come possono darsi tali cose? » (cfr. Lc 1,34).
La tua domanda sia preghiera, sia amore, sia pietà e umile desiderio; non voler scrutare la maestà di Dio nelle sue altezze, ma ricerca la salvezza nei mezzi salvifici di Dio, nostro Salvatore.
« I segreti di Dio, nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio » (1 Cor 2,11).
Affrettati dunque ad essere in comunione con lo Spirito Santo.
Quando lo si invoca si fa presente, né lo si potrebbe invocare se già non fosse presente. Quando, invocato, viene, vi giunge con l'abbondanza della benedizione di Dio.
È infatti « un fiume in piena che rallegra la città di Dio » (Sal 46,5).
E quando sarà venuto, se ti troverà umile e tranquillo, seppure tremante davanti alle parole di Dio, scenderà su di te (Lc 1,35) e ti rivelerà ciò che Dio Padre tiene nascosto ai sapienti e ai prudenti di questo mondo.
Incominceranno allora a brillare nel tuo spirito quelle cose che la Sapienza (1Cor 1,24) poté dire in terra ai suoi discepoli, ma che essi non potevano capire, finché non fosse venuto lo Spirito di verità, che avrebbe insegnato loro tutta la verità (Gv 16,12-13).
view post Posted: 12/7/2022, 16:35 Fammi innamorare della mia vita - LIBRI DI CASA NOSTRA
Fammi innamorare della mia vita
Meditazioni per gente sempre di corsa


ANNO: 2022
PAGINE: 160
COLLANA: Anima & psiche
Euro 15

Per imparare a pregare anche
nelle giornate più complicate



DESCRIZIONE


«Non ho mai tempo per pregare.
Quando ho tempo, non ho voglia.
E le poche volte che ho voglia e tempo, ho mal di testa».
Per molti che si riconoscono in questa situazione, il libro può essere un aiuto per cercare Dio nella vita quotidiana, attraverso gli andirivieni, gli impegni e i contrattempi.
Non soltanto «nonostante» tutte le cose da fare, ma proprio nel bel mezzo della confusione che caratterizza le nostre giornate. Don Carlo De Marchi presenta queste meditazioni rivedute e adattate a partire dalla serie podcast «Meditazioni in tangenziale – per chi vuole pregare un po’ a partire dal Vangelo quando rimane imbottigliato sulla tangenziale».
Per cominciare o ricominciare a pregare basta rivolgersi a Gesù in qualsiasi luogo, dicendo: «Credo fermamente che sei qui, che mi vedi e che mi ascolti…».

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view post Posted: 11/7/2022, 22:10 Corri alla confessione - UN PENSIERO AL GIORNO
Le donne, quando vogliono uscire in pubblico, si mettono davanti allo specchio e se scoprono nel loro viso qualche macchia, la lavano con l'acqua.
Così anche tu, guarda nello specchio della tua coscienza, e se vi trovi la macchia di qualche peccato, corri immediatamente alla sorgente della confessione.
Quando nella confessione si lava con lacrime il viso del corpo, anche il volto dell'anima viene deterso e illuminato.

S. Antonio da Padova
view post Posted: 11/7/2022, 22:01 Martedì 12 luglio 2022 XV Settimana del Tempo Ordinario - Anno II - LA LITURGIA DI OGGI
Martedì 12 luglio 2022

XV Settimana del Tempo Ordinario - Anno II


Colore liturgico: bianco

Le letture del giorno

Is 7, 1-9; Sal 47; Mt 11, 20-24.

Fedeltà alla Parola.

I Santi di oggi

San Giovanni Gualberto, Abate

Antifona d'Ingresso

Nella giustizia contemplerò il tuo volto, * al mio risveglio mi sazierò della tua presenza. (Cf. Sal 16, 15)

Colletta

O Dio, che mostri agli erranti la luce della tua verità perché possano tornare sulla retta via, + concedi a tutti coloro che si professano cristiani * di respingere ciò che è contrario a questo nome e di seguire ciò che gli è conforme. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
Prima Lettura
Is 7, 1-9

Dal libro del profeta Isaia.

Nei giorni di Acaz, figlio di Iotam, figlio di Ozìa, re di Giuda, Resin, re di Aram, e Pekach, figlio di Romelìa, re d'Israele, salirono contro Gerusalemme per muoverle guerra, ma non riuscirono a espugnarla. Fu dunque annunciato alla casa di Davide: «Gli Aramei si sono accampati in Èfraim».
Allora il suo cuore e il cuore del suo popolo si agitarono, come si agitano gli alberi della foresta per il vento.
Il Signore disse a Isaìa: «Va' incontro ad Acaz, tu e tuo figlio Seariasùb, fino al termine del canale della piscina superiore, sulla strada del campo del lavandaio.
Tu gli dirai: "Fa' attenzione e sta' tranquillo, non temere e il tuo cuore non si abbatta per quei due avanzi di tizzoni fumanti, per la collera di Resin, degli Aramei, e del figlio di Romelìa.
Poiché gli Aramei, Èfraim e il figlio di Romelìa hanno tramato il male contro di te, dicendo: Saliamo contro Giuda, devastiamolo e occupiamolo, e vi metteremo come re il figlio di Tabeèl.
Così dice il Signore Dio: Ciò non avverrà e non sarà!
Perché capitale di Aram è Damasco
e capo di Damasco è Resin.
Capitale di Èfraim è Samarìa
e capo di Samarìa il figlio di Romelìa.
Ancora sessantacinque anni
ed Èfraim cesserà di essere un popolo.
Ma se non crederete, non resterete saldi" ».

C: Parola di Dio.
A: Rendiamo grazie a Dio.
Salmo Responsoriale

Sal 47

RIT: Dio ha fondato la sua città per sempre.

Grande è il Signore e degno di ogni lode
nella città del nostro Dio.
La tua santa montagna, altura stupenda,
è la gioia di tutta la terra.

RIT: Dio ha fondato la sua città per sempre.

Il monte Sion, vera dimora divina,
è la capitale del grande re.
Dio nei suoi palazzi
un baluardo si è dimostrato.

RIT: Dio ha fondato la sua città per sempre.

Ecco, i re si erano alleati,
avanzavano insieme.
Essi hanno visto:
atterriti, presi dal panico, sono fuggiti.

RIT: Dio ha fondato la sua città per sempre.

Là uno sgomento li ha colti,
doglie come di partoriente,
simile al vento orientale,
che squarcia le navi di Tarsis.

RIT: Dio ha fondato la sua città per sempre.

Canto al Vangelo
Alleluia, Alleluia.

Oggi non indurite il vostro cuore,
ma ascoltate la voce del Signore.

Alleluia.

Vangelo
Mt 11, 20-24
Dal Vangelo secondo Matteo


In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite:
«Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite.
Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.
E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!
Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora!
Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
view post Posted: 8/7/2022, 14:07 Cattiveria più cattiveria - UN PENSIERO AL GIORNO
La bontà disarma qualsiasi cattiveria.
Se ad una cattiveria rispondiamo con un'altra cattiveria, la cattiveria si moltiplica.

Madre Teresa di Calcutta
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